LO SAPEVO!!!

Neanche a pensarlo.

Ieri e l'atro ieri sono stati due giorni tribolatissimi, a causa di una settimana di lavoro più dura del solito, e oggi la bicicletta non l'ho neanche toccata, se non per montarmi una ruota anteriore a basso profilo che mi sono costruito da solo.

Venerdì. Uscita mattutina abbastanza ventosa ma quasi calda, senza molti strapazzi in previsione del week end da sfruttare al massimo. Risultato: un paio d'ore pedalicchiate e poi riposo, tanto riposo.

Sabato. Anche oggi bella giornata ma molto ventosa. La ruota davanti andava per i fatti suoi seguendo le folate che di tanto in tanto mi si abbattevano addosso. La tensione accumulata durante la settimana lavorativa si è manifestata verso la fine dell'uscita: collo bloccato e sensazione di stanchezza soprattutto mentale. Di conseguenza: domenica niente bici.

Che devo fare? Penso niente. Forse trovarmi una donna al posto della bicicletta, ma questo è un altro discorso.

STANCHEZZA

Tempo fa dicevo che i 40 (anni) sono pesanti: qui lo ribadisco. La sensazione, al momento di rientrare a casa, sembra piacevole ma mi risulta molto duro fare il classico "salto di qualità"

Ogni volta, anche se in settimana non resto proprio fermo, mi sembra di ricominciare da capo e con questo pensiero non si va molto lontano.

La prossima settimana ci sarà un giorno in pù per uscire ad allenarsi: vediamo di approfittarne.

ANCORA PIANURA

Non riesco proprio a capire cosa mi passa per la testa. Possibile che dopo tutto questo tempo non riesca ancora a comprendere che, se voglio migliorare, devo mettere sotto le ruote anche un po' di salita?
E invece no!!! Anche oggi mi sono sciroppato "di nuovo" una settantina di km di pianura, col pensiero rivolto di tanto in tanto al mio problema al soprasella e con la paura di rimanerci secco se mi fossi cimentato in qualche strappo, anche facile.

E dire che ho faticato come una bestia a causa del vento, che odio di brutto e lo vedo come il nemico numero uno.

E' inutile: i 40 anni cominciano a farsi sentire e con questi la sensazione di tribolare come non mai. Ma dov'è il divertimento???

MICIDIALE

Il sedere continua a godere di buona salute e spero che così sia per lungo tempo. La sella Fizik è luuuunga, da provare, se chi legge è interessato e ne ha l'occasione.

Oggi era giornata di muri. In Belgio, anzi "nelle Fiandre", c'è stata la "Ronde", forse la più bella edizione da quando seguo il ciclismo in tv. Neve, pioggia, sole, poi ancora neve e vento e tanti strappi, che lassù chiamano muri, a mazzolare questi grandi uomini che lottano contro se stessi e contro la natura (non cominciamo a dire che sono tutti drogati, eh?!?!? ;)) ).
Nulla a che spartire col "muretto" che ho scavalcato stamattina, 500 metri al 7%, punta massima al 10%: alla fine ero spompato e con le gambe come macigni, ma ero soddisfatto di avercela fatta.
Una piccolissima vittoria al contrario di quella di Devolder, che se li è pappati tutti lassù, con una grinta incredibile e una cattiveria da far paura. Un belga che vince in Belgio: il paese è in delirio. Come me, dopo aver scalato il mio muretto.

Son soddisfazioni.

CAMBIO SELLA

Avevo previsto di uscire nel pomeriggio e fare una sgambata in mtb, ma un leggero raffreddamento mi ha indotto a cambiare un po' i programmi. Così ho deciso di occuparmi del mio fondoschiena e trovare una sella che mi desse il minor fastidio possibile. Il meccanico di un negozio vicino casa mi ha "prestato" una Fizik Arione ed io, senza far passare neanche un minuto, sono tornato a casa per montarla sulla bici. Mi sono fatto passare il raffreddamento e sono uscito un oretta su strada.
Mah... devo dire che la sella è comoda, ma non so se risolverò davvero.
Per adesso il mio sedere non si lamenta. Vedremo domani gli sviluppi.

FINALMENTE...

E' finita una settimana di "numeri", nel vero senso della parola.
Chi ha inventato le fatture di sicuro non aveva messo in conto la disorganizzazione di alcune aziende per quanto riguarda l'emissione di tali documenti... ma questo è discorso lungo e noioso.

Mi aspettano un sabato e una domenica all'insegna della fatica. Ho in mente di pedalare il più possibile, primo per scaricare le tossine di una settimana in cui sono stato, per vari motivi, quasi fermo, secondo per recuperare il tempo perso a causa, come detto, del lavoro e anche del brutto tempo e dei piccoli malanni. Senza togliere la pigrizia :))).

Speriamo bene!

PESCE D'APRILE

Il titolo del post è solo un gioco di parole per dire che a cena c'era del pesce e quindi oggi niente pedalata sopra la spinbike.

Mi sto impigrendo: cerco troppe scuse per non fare il mio dovere... :))