SGAMBATINA

La passeggiatina di ieri mi è rimasta sullo stomaco. A dirla tutta mi è anche rimasta sul sedere, a sentire il dolorino al soprasella che ho patito tutta la mattina, mentre ero in giro con la bici da strada.
Ci si è messo pure quel cavolo di brufoletto (??) a darmi fastidio!!! Dovrò cambiare di nuovo sella oppure saò costretto a riposo forzato fino alla sparizione dell'intruso dalle mie terga?

Ai posteri... eccetera.

Oggi sgambatina di un paio d'ore. Alla fine solo fastidio al sedere e niente più.

Mi attende una settimana di lavoro da lasciarci la testa!!!

UN WEEK END DA PAURA

Non bastava la pioggia, ci mancava anche un malanno del cavolo. Tutta la settimana del dopo Pasqua è stata uno schifo e solo oggi mi sono potuto permettere di fare, insieme ad un amico, una passeggiatina con la mountain bike.
Un giretto di quasi tre ore nei dintorni del fiume Tenna, una fughetta da un cane culminata con un passaggio attraverso un campo arato da poco (aratura fine, per fortuna ;)) ) e, purtroppo, tanto tanto asfalto, che con la mtb non è l'ideale: si fà il doppio della fatica con il doppio del tempo.

Vi confesso, però: mi sono divertito.

Sabato prossimo si replica?

CHI BEN COMINCIA...

Sicuramente il detto "chi ben comincia è a metà dell'opera" proprio non mi si addice.
Avevo programmato il dopo ufficio con una quarantina di minuti di leggera corsa, giusto per sciogliermi un po', ma, appena varcato l'uscio di casa e avendo visto la tavola apparecchiata, mi sono buttato su un bel piatto di pesce cotto in padella con pomodorini (se esiste qualche malcapitato che legge questo blog, potrei in futuro pubblicare la ricetta ;))) )... da leccarsi i baffi. E così ho dovuto dire addio alla mia corsetta.

Mannaggia mannaggia (a me, naturalmente)!!! E adesso?
Domani razione doppia. E non certo di pesce.

RULLI, QUESTI SCONOSCIUTI

Ho comprato dei rulli, tempo fa. Di quelli che si attaccano posteriormente al telaio della bicicletta e fanno attrito con il copertone. Gialli, marca Elite, pagati poco più di 100 Euro.
Ora sono fermi in garage, un po' impolverati, che attendono, impazienti, che il proprio padrone, che sarei IO, li rimetta in funzione prima possibile. Sarà vana quest'attesa?

Il garage era troppo freddo. E poi era noioso stare lì, per quasi un'ora, a pedalare senza muoversi di un centimetro, nonostante le cuffiette che sparavano house e r&b nelle orecchie, musica con molto ritmo e che mi dà una carica speciale quando mi muovo un po'. E' stata la bassa temperatura del locale a convincermi a spendere altri soldi e comprarmi una spinbike da piazzare in camera. 300 Euro, molta pazienza e tanto sudore buttato a terra, ma vi confesso che è tutta un altra storia. Senza contare che, al posto del lettore mp3, scaccio la noia con una tv e, possibilmente, qualche programma sportivo davanti.

Ieri ho pedalato quasi un ora al medio, con Cassani che scalava il San Marco a farmi compagnia. Non sarà lo stesso che uscire su strada, ma di sicuro è meglio di niente.

RICOMINCIO DA ZERO

Da appassionato di ciclismo, circa due anni fa, mi ero messo in testa di cominciare ad allenarmi seriamente in bici per provare a fare qualche medio fondo e per non permettere a chicchessia di staccarmi "in pianura", di farmi soffrire come un cane e di farmi star male al momento di alzare il sedere dalla sella, una volta arrivato a casa.
Ad un certo punto, però, ho mollato. Ho smesso di allenarmi con metodo, ma non ho mai lasciato la mia amatissima due ruote. Certo, gli obiettivi si sono ridimensionati, ma qualche bel giretto senza star male me lo sono goduto...
Ora mi piacerebbe riprovare a fare il salto di qualità...

Oggi non lavoro Fuori è piovuto. La bici è in garage. Potrei andare a correre a piedi, ma la strada è piena d'acqua. Mi preparo e vado a sudare un pò con la mia spinbike.

Ci sentiamo.